El Beyt

Albergo in fattoria - Oasi di Bahariya

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Bahariya è una delle cinque principali oasi del deserto occidentale e si trova a circa 370 km a sud-ovest del Cairo. La depressione è circondata da colline nere, testimonianza dei ricchi depositi di minerali di ferro della zona, ed è alimentata da numerose sorgenti, tra cui Bir Matar e Bir al-Ghaba. Bir Beshmu è una sorgente che fornisce acqua calda fin dall'epoca romana! Il vicino villaggio di al-Qasr è stato costruito sulle rovine di un tempio della 26a dinastia. Dalla cima del Gebel Miysrah o Gebel Dist si gode di una vista panoramica sui campi e sui giardini di palme e sul deserto circostante. Qui si coltivano datteri, olive, albicocche e foraggio per i numerosi bovini e cammelli.














Il Tempio di Alessandro a sud-ovest di Bawiti è uno dei pochi luoghi in Egitto in cui è stato ritrovato il cartiglio di Alessandro Magno.












Tomba di Bannentiu: questa tomba consiste in una camera sepolcrale a quattro colonne con un santuario interno ed è ricoperta da splendidi rilievi che raffigurano Bannentiu in varie posizioni con gli dei.


La Valle delle Mummie d'Oro è un enorme sito di sepoltura nell'oasi di Bahariya, nel deserto occidentale dell'Egitto, risalente al periodo greco-romano. Scoperte nel 1996 da Zahi Hawass, le duecentocinquanta mummie, che hanno circa duemila anni, sono state recuperate nel corso di diversi anni.


Le mummie di epoca romana rinvenute nelle tombe dell'Oasi di Bahariya dimostrano che all'epoca le persone erano benestanti, potendo permettersi dorature e cartonnage con belle scene.


Un reperto di mummia proveniente dalla Valle delle Mummie d'Oro si trova ora nel Museo el-Bawiti di Bahariya.

   © El Beyt Hotel 2022

Intorno alle oasi occidentali si trovano aree note per la loro bellezza paesaggistica, che offrono ampie possibilità di fare trekking in compagnia di soma o a cavallo di cammelli.  Per esempio, c'è il "Wadi Mushroom" con le sue tipiche formazioni calcaree bianche, simili a funghi, che è solo una parte del Deserto Bianco. Poi c'è Djebel el Makhroum, una formazione rocciosa con un foro naturale, e i suoi dintorni, e Khayyam el Inglis con le sue rocce a forma di tenda.

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Jebel Dist offre una vista straordinaria di palme circondate da dune. Jebel Maghrafa, noto come sito preistorico con resti di dinosauri, ospita un allevamento di cammelli che accoglie i visitatori. Jebel Ghurabi è un luogo ideale per una breve escursione o un picnic.


























Il Deserto Nero è più vicino a Bahariya che a Farafra, a circa 50 km a sud di Bawiti. Le montagne hanno eroso e ricoperto il deserto con uno strato di polvere nera e roccia che gli ha dato il nome. Verso la fine del Deserto Nero si trovano colline vulcaniche nere che molto tempo fa eruttarono un materiale vulcanico scuro chiamato dolerite, che costituisce le rocce nere. Salite sul Monte Inglese, il punto più alto del Deserto Nero, e sarete ricompensati con una vista mozzafiato su questo strano paesaggio.

Il lago Marun è uno dei tanti laghi salati sparsi nel deserto occidentale dell'Egitto. Il lago Marun è noto per essere un importante punto di sosta per gli uccelli migratori e un luogo perfetto per scattare splendide foto al tramonto.


   © El Beyt Hotel 2022


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